1.1

i borghi

il percorso monumentale. Alla scoperta delle forme urbane che caratterizzano i borghi dell’Ecomuseo della Pace

Il territorio si caratterizza per la presenza di dieci realtà territoriali che presentano forme e contenuti diversi e allo stesso tempo uniti da un filo della storia che ha tessuto in questa zona della Pianura Padana racconti che hanno segnato il percorso di vita di un’intera Nazione.
Il nostro percorso parte da Castiglione delle Stiviere, tra la Basilica di San Luigi e il Museo Internazionale della Croce Rossa, entrambi segni del destino di questo territorio. Da qui si prosegue verso Lonato del Garda, con la storia millenaria del territorio rappresentata dai siti Unesco. Ci spostiamo quindi verso il lago, a Desenzano del Garda e Sirmione, per scoprire significativi ambienti naturali e dove ha inizio il Parco de Mincio. Il cammino prosegue verso l’entroterra delle colline moreniche, passando attraverso Pozzolengo con l’Abbazia di San Vigilio e Ponti sul Mincio, con le prime testimonianze dei luoghi delle battaglie.
Si penetra quindi il cuore delle colline, sospesi nella dolcezza del paesaggio, affascinati dallo scrigno di Castellaro Lagusello di Monzambano e dall’imponenza di Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana. Ci avviciniamo, per raccoglierci in un momento di intima riflessione, alla Chiesa di S. Maria della Pieve a Cavriana, per poi giungere verso la fine di questo nostro percorso prendendo la strada per Solferino, completando così idealmente il nostro viaggio con i luoghi del ricordo delle battaglie risorgimentali, tra la Spia d’Italia e l’Ossario.
La storia di questo nostro territorio non è solamente questo scorcio di vissuto più recente. È una vicenda lunga millenni che, qui più che altrove, ha lasciato evidenze profonde, plasmando quel paesaggio che oggi viviamo con lentezza e piacere.
L’anfiteatro morenico del Garda si estende nelle province di Mantova, Brescia e Verona e i depositi glaciali che lo costituiscono sono attribuibili soprattutto all’ultima avanzata glaciale quaternaria, denominata Würm, avvenuta nell’ultima fase del Pleistocene Superiore e terminata circa 10.000 anni fa. Nei paesaggi morenici prevalgono le forme collinose, ma numerose sono le forme connesse ad altri processi morfogenetici come le piane che separano cerchie moreniche attigue e le conche lacustri. I colli morenici del Garda sono pertanto caratterizzati da paesaggi estremamente variabili, nei quali sono rappresentati tutti gli ambienti morfologici tipici dell’area morenica, quali le aree più rilevate dei cordini morenici, le aree infossate delle vallecole intramoreniche, le incisioni scavate dall’azione erosiva dei torrenti glaciali e le superfici terrazzate del fiume Mincio.

Il percorso